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al testo di Rosetta Sacchi
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Sopravvivo ad ogni intemperia perenne il mio equilibrio il viverti distante il sognarti Traggo nutrimento da te ovunque ma lontano dal deserto e dai ghiacciai in questa mia torsione sei in ogni mio pensiero. T’ho dato il fiore ad ogni stagione.
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Dedalus
- 13/02/2021 21:03:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Rimango sempre del parere, come gli Alessandrini, che commentare debba essere un modo serio di esaminare una scrittura, di vagliarla e non necessariamente una professione o meglio qualcosa che possa divenire professionale; credo e penso che nel momento in cui ci avviciniamo ad un testo o ad una prosa o ad una qualsiasi forma darte dobbiamo guardare loggetto del nostro interesse con occhio benevolo e vederne tutti i pregi ed i difetti (semmai ce ne fossero), e indirizzare col nostro dire verso un miglioramento (qualora necessario) delloggetto stesso o per evidenziarne gli aspetti positivi. Ed è con questo occhio che rimango estasiato davanti a questa scrittura che è una estroflessione dun intimo sentire "Sopravvivo ad ogni intemperia/perenne il mio equilibrio". Non aggiungo altro se non che ci troviamo dinanzi ad unopera superlativa.
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